Apicola Fantoli nasce nei primi anni '80, dopo che Giacomo, il fondatore con Gabriella, trova in circostanze fortuite il libro "la doppia arnia"*, di Emile Loubet de L'Hoste, tradotto in italiano da Alfonso Crivelli, noto apicoltore Verbanese e uomo di grande cultura ed anima, lo legge e viene rapito dalla magia di questi piccoli esseri, decide così di prendere le sue prime famiglie di api e di rintracciare Crivelli che, accettando generosamente di tramandare il suo sapere, diventerà il suo maestro prima ed amico successivamente.
Con l’esperienza ed il passare delle stagioni, da semplice passione ed hobby diventa un’attività lavorativa a conduzione familiare; dalle postazioni stanziali con raccolti misti si comincia ad effettuare un’apicoltura nomade, con cui si cercano raccolti monofloreali, come ad esempio quello della robinia, del castagno, del tiglio e del rododendro, quelli che in prevalenza le nostre amate zone ci regalano, per proporre sempre sapori diversi per ogni palato; si comincia anche a raccogliere polline e ad allevare api regine, per le nostre necessità e per i colleghi locali.
Si giunge così alla seconda generazione con il figlio Emanuele che, sempre in cerca dei metodi più rispettosi e della miglior qualità, ha portato "apicola fantoli" ad una gestione biologica, senza dubbio più difficoltosa ed onerosa, a causa dei cambiamenti climatici e degli usi più smodati di pesticidi ed inquinanti che minano l'esistenza di tutti gli insetti pronubi e dell'apicoltura stessa ma certamente più rispettosa delle amiche api e di tutto l'ambiente.
Apicola Fantoli è a vostra completa disposizione per qualsiasi domanda sui prodotti dell'alveare e sul mondo delle api, a presto!
Numero di arnie: non specificato
Ligustica
Apicoltura transumante
Solo il loro miele
Trattamenti biologici
Raccolta ed estrazione a freddo, filtraggio
Trasformazione conto terzi
Gli altri ingredienti che compongono i preparati sono: nocciole, propoli
Ingredienti provenienti da un fornitore italiano, ingredienti prodotti nella mia azienda
Ingredienti biologici